Canva è la soluzione on line che serve per creare composizioni grafiche in maniera veloce, senza ricorrere ai programmi più complessi.
Non che ci debba venire in mente di sostituire Photoshop, ma se se abbiamo fretta e cerchiamo qualcosa di preimpostato, la soluzione offerta da questo programma è molto valida ed efficace.
Canva è stato lanciato a Perth (Australia) nel 2007 da Melanie Perkins, che allora aveva 19 anni e stava tenendo un corso di progettazione grafica all’università. Quando si è accorta che i corsisti avevano difficoltà nell’uso degli applicativi ha deciso di progettare questo sistema. Si è affidata a due collaboratori – il suo ragazzo, Cliff Obrecht, e Cameron Adams – e ha fatto partire una start up che adesso vale 165 milioni di dollari.
Il trucco della semplicità di Canva, sta nella vasta gamma di formati già pronti all’uso, a seconda che ci serva progettare la testata del nostro profilo di Facebook o Twitter.
Una volta dentro, possiamo scegliere fra la varietà di formati già pronti per le nostre necessità: il formato classico della presentazione in Power Point per lo schermo intero, la copertina di Facebook, il post di Facebook e comunque tutti i formati per i social.
Possiamo progettare una presentazione in 16:9 o un volantino in A4 e addirittura progettare una rivista (per la felicità di quelli che usano il Freehand).
C’è il modo di redigere copertine di ogni tipo, dall’eBook al cd, oppure possiamo impaginare menu, inviti o creare i banner per il nostro sito internet.
Oppure possiamo scegliere il nostro formato preferito e lavorare su quello spazio.
Il tutto è facilitato da alcune categorie di elementi disponibili a sinistra. I più elementari sono gratuiti e comunque ce n’è un sacco; poi arrivano quelli a pagamento. Costano 1 dollaro (89 centesimi di euro al momento in cui esce questo articolo), altrimenti si possono usare, ma c’è la scritta ‘Canva’ in filigrana e per un uso professionale non è il massimo.
Poi ci sono sfondi, si possono aggiungere testi con i font forniti dal programma e comprando la versione a pagamento si possono caricare i propri font.
Una delle funzionalità di Canva, infine, è quella di poter mettere in rete le persone dello stesso staff, che possono entrare e modificare i lavori o solo visionarli.
… e per orgoglio personale:
@chsantini Hi there Christian! We just want to thank you for promoting our tool. Very much appreciated 🙂 ^kc
— Canva (@canva) 21 maggio 2016