In Italia abbiamo cominciato a conoscerli perché chi vota Grillo ne faceva un punto di riferimento, ma i meetup aiutano anche a conoscere persone che cercano soluzioni comuni. Su tutto, non solo sulla politica.
Un meetup è l’opportunità per chi organizza e chi partecipa di farsi conoscere e di esporre le proprie teorie ed esperienze in merito al tema del meetup stesso. Non ci sono congressi, né convegni, c’è solo chi si prende l’onere di organizzarne uno e di provvedere a cercare gli spazi e le attrezzature necessarie perché un meetup si possa fare.
Quindi, dopo essersi iscritti al sito e aver dichiarato dove si vive e a cosa siamo interessati (praticamente le due informazioni fondamentali che reggono il principio), possiamo cercare gli incontri per tema e per distanza dal luogo che ci interessa. Ogni meetup ha una pagina dedicata fatta a forum dove ci sono tutte le informazioni che ci interessano, come il programma, il luogo e l’orario degli incontri.
Francesco Costa, sul Post, lo spiega così
Il meetup su WordPress di Bologna, tenuto periodicamente nei locali dell’associazione Kilowatt ai giardini Margherita, nella parte sud della città, di solito è strutturato in un incontro di due ore e mezza diviso in due cosiddetti speech, ovvero discorsi, fatti da qualche volenteroso appassionato di qualsiasi cosa riguardi WP e che servono a chi assiste a capire meglio i vari aspetti di questa cosa che mi sta permettendo di farmi leggere e a voi di leggermi. Ogni discorso è anticipato sulla pagina dell’evento, così come c’è scritto anche chi lo tiene. Poi ci sono le domande e le risposte all'”esperto” e il confronto su quanto prodotto da quanto appena detto.
Il rischio che si corre andando incontri del genere è quello di incappare i n due categorie di relatori: quelli che si fanno pubblicità spudorata, perché magari hanno fatto un tema o un plug in e vogliono farsi conoscere a tutti i costi, oppure i nerd, esaltati dalle loro conoscenze e sconclusionati nelle loro proposte o completamente assorti nei loro linguaggi di programmazione da parlarne ai ‘profani’ senza che questi possano proferire parola su un argomento talmente incomprensibile da essere inarrivabile.
Se volete andare a un meetup, assicuratevi quindi di voler dire delle cose che coinvolgono chi vi ascolta, o fate caso a quello che intende dire l’oratore. Rischiereste di buttare via due ore e mezza.